Le magie di neve di Simon Beck

Abbiamo visto opere d'arte sorgere nei posti più impensabili, utilizzando materiali e colori inediti o affidando 'originalità del progetto al messaggio insito nell'istallazione; in questo caso vi proponiamo una gallery dei lavori artistici di Simon Beck. La sua materia? La neve, candida ed incontaminata, fredda e naturale, nella sua arte diventa una tela gigante sulla quale plasmare scenografici e brillanti pattern. Indossate le sue inseparabili racchette da neve (ciaspole), comincia a camminare: basta attendere qualche ora e il gioco è fatto, un gioco principalmente geometrico, che uno come Escher avrebbe di certo apprezzato. Ne produce almeno 30 ogni anno di questi disegni, dimostrando di avere un palese debole per le Alpi.

La neve ormai si sta sciogliendo, e gli appassionati di sci si concedono le ultime piste mentre noi se abbiamo voglia di imitarlo credo che dovremo attendere il prossimo anno!

L'artista dichiara: “Quando hai un un pezzo di carta bianca, ci disegni sopra; perciò disegnare su un manto bianco nevoso mi è sembrata una cosa altrettanto naturale da fare”

Honeycomb of Life

L'artista Marina Zumi ha dato vita ad un incredibile opera di street art intitolata “Honeycomb of Life”. Il progetto è stato eseguito sulla facciata di un palazzo di Halle, in Germania e decora una superficie di 800 metri quadrati. Rappresenta come possiamo immaginare dal titolo, un nido d’api multicolor e di grande effetto. Per l'esecuzione dell'opera sono stati necessari 12 giorni di lavorazione e una progettazione molto attenta. Honeycomb of Life è entrata a far parte del All You Can Paint Festival della città tedesca. 

Odani Motohiko sculpture

Odani Motohiko

Born 1972 in Kyoto. BFA in sculpture and MFA from Tokyo National University of Fine Arts and Music. Best known for his visions of the future premised on "mutation" and "transformation" of the body in sculpture, film and photography.

His unique style of expression and aesthetic sense have won him acclaim both in Japan and abroad, and in 2003 he was selected as one of the artists to represent Japan at the Venice Biennale.

Odani's works on the themes of physical sensations and psychological states, such as pain and fear, awaken latent thoughts and emotions in their viewers. A dress made of hair, an animal in a restraining device, a mysterious young girl, a samurai's wraith-like emaciated horse: The complex images in the works defy single interpretations and possess an ominous charm that exists somewhere between beauty and ugliness, life and death and the spiritual and the secular. Odani, who possesses a keenly critical understanding of sculpture, has resisted (or taken advantage of) the medium's conventional image of weightiness or substance. Instead, he has given physical representation to “phantoms” - entirely ephemeral sensations or amorphous phenomena. 

Fashion and puppies

Ginta Lapina by Sebastian Kim for Neiman Marcus March 2015

Interior design by a-cero architects

a-cero architects design the interior of villa bianca and a restaurant in the iniala hotel on natai beach, Phuket.