Thứ Tư, 30 tháng 3, 2016

In Love With Fashion






Splash Calendar 2014 "In Love With Fashion"

Concept/Photography: Tejal Patni
Wardrobe/Styling: Furne Oné @ Amato
Production Designer: Andrew Del Rosario
Assistant Prop Stylist: Randy Del Rosario
Hair & Make up: Katherina Sherman & Toni Malt
Photography Assistants: Amila Sushanta/Randy Del Rosario/Don Samira
Digital Retouching: 100berlin Creative Retouching




Thứ Năm, 17 tháng 3, 2016

Food design: happiness is homemade

"Laughter is brightest, where food is best"

Aiala Hernando Photography

"People who love to eat are always the best people"

Philip Karlberg For Plaza Magazine



"There is no love sincerer than the love of food"



Make it in a mug



"Energy for life"

Thứ Ba, 15 tháng 3, 2016

Happy House

La casa più felice del mondo voi come la immaginate? Per noi dovrebbe assomigliare alla Rizzi House di Brunswick, in Germania, realizzata dall’artista pop James Rizzi insieme all’architetto Konrad Klosterun. L’edificio, appare ispirato in modo evidente al mondo dei fumetti ed è un capolavoro dell’architettura creativa. Composto da forme irregolari, l'edificio insolito ha come protagonisti volti strambi e colori psichedelici  anni ’80 che spaziano dal rosa al giallo e al celeste. 

Composto in totale da nove blocchi, è stato costruito in 3 anni ed è stato un pugno in un occhio per gli abitanti. Non tutti, infatti, hanno gradito questo stile decisamente innovativo distante sia dalle storiche architetture europee che dalle moderne costruzioni dell’epoca. Nel corso degli anni, però, “The Happy Rizzi House” si è fatta amare: la gente si è abituata alle sue forme e a suoi colori, incidendo invece positivamente sulle fortune turistiche della città: non è un caso, infatti, che numerose riviste mondiali abbiano inserito l’edificio tra le costruzioni più belle della Germania e del mondo!


Thứ Năm, 10 tháng 3, 2016

New trends: Paper Couture

Amila Hurstic

Quando tutto è stato sperimentato e le nuove tendenze tornano ad appropriarsi dell’essenziale, i tessuti hi-tech lasciano spazio alla Paper Couture.



Lo scorso mese i protagonisti delle capitali della moda sono stati i materiali opulenti e ricercati che ci hanno parlato con il linguaggio dei contrasti. Contemporaneamente, abbiamo visto un ritorno a materiali più classici da parte di alcuni dei capisaldi della moda italiana per farsi spazio nella corsa al tessuto più innovativo. Ma nell’era in cui il peso del nostro insostituibile bloc-notes non si misura più in grammi ma in kilobite, ecco che la carta si reinventa e rinasce nelle forme di haute couture, presentandosi come alternativa a chiffon, seta e denim.

Accade quindi che l’emisfero dell’alta moda, in cui ricerca e innovazione viaggiano parallele sui binari della tecnologia, si scontra con le caratteristiche intrinseche della carta, che richiamano la filosofia “single use” alla base del fast fashion. Rispolverate dunque i libri di origami, andate alla scoperta delle piccole cartolerie in cui potete sbizzarrirvi con la varietà di colori e grammature e iniziate ad esercitarvi partendo da un piccolo accessorio che vada a decorare il vostro outfit.

Come suggerito da Giorgio Armani, nel caos dell’ostentazione a tutti i costi l’individualismo si afferma tramite la semplificazione, creando alchimie fino ad oggi inesplorate. 

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Inspired by Grazia.it
(English version below)

Jolios Paons

EN. 


When everything has been tested and new trends come back to the essentials, the hi-tech fabrics give way to Paper Couture.

The highlights of the fashion month has been on opulent and sophisticated materials.
At the same time, we have seen a return to more classic materials from some of the Italian fashion milestones to stand out in the race for the most innovative fabric.

But in the era in which the weight of our irreplaceable notebook is no longer measured in grams but in kilobite, here is that paper is reinventing itself and  reborn in the form of haute couture , presenting itself as an alternative to chiffon, silk and denim.

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Karl Lagerfeld for Chanel
Alexandra Zaharova & Ilya Plotnikov
Pratt Pucci
Sazeli Jalal

Satoshi Saikusa

Designer: Sylwia Lewandowska
Designer: Sylwia Lewandowska



Canzoni al neon



Il secondo album de The 1975 è uscito il 26 febbraio 2016, ma la band indie inglese più apprezzata del momento non smette di sorprenderci! Che fossero pronti a conquistare il mondo lo avevamo capito da un bel po': ma non è finita qui, perché dopo la pubblicazione del nuovo lavoro della band di Matt Healy ha lanciato anche A Change of Heart: un'idea promozionale contro ogni legge di marketing, ma che sembra aver dato i suoi frutti. 
Il progetto orchestrato, insieme al direttore artistico Samuel Burgess-Johnson ed il fotografo David Drake, rappresenta e completa il loro lato artistico: i titoli delle canzoni del loro ultimo album sono diventati delle installazioni tipografiche al neon posizionate all’interno di paesaggi e scenografie dalle forti atmosfere anni ’70. Guardate un po'!







Thứ Tư, 9 tháng 3, 2016

100 camion trasformati in gallerie d’arte


100 camion saranno trasformati in gallerie d’arte mobili, si chiama “Truck Art Project“ ed è il progetto realizzato grazie a numerosi artisti spagnoli che utilizzeranno le superfici esterne dei veicoli come tele gigantesche! Opere di street art in movimento, per questa idea originale che ha l'obiettivo di portare l’arte (e in particolar modo la street art) ovunque, anche in contesti in cui solitamente non è considerata. E questo è ciò che letteralmente sta accadendo: al momento, sono stati realizzate 10 opere, a firma di Javier Arce, Suso33, Okuda San Miguel, Marina Vargas, ma è solo l’inizio: altre 90 
sono work in progress!